sabato 30 aprile 2016

Si va a Siena?

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Dopo un rinvio causa maltempo con Alberto si organizza al volo quest’uscita nonostante un leggero rischio pioggia che però ci ha graziato, a parte uno sgrullone a Montalcino e qualche km di strade bagnate da un temporale che abbiamo sapientemente aggirato.

L’idea di tornare sulle belle strade della Toscana, tra Val d’Orcia, Crete Senesi e la zona dell’Amiata grossetana ci ha premiato con una bella giornata tutta da passeggiare e, laddove possibile, divertirsi quanto basta; anche perché dopo aver consultato il meccanico ancora per questa uscita ho tenuto le vecchie gomme che adesso sono decisamente da cambiare!

E passeggiando siamo arrivati a 20 km da Siena!

Appuntamento alle 9 sulla Cassia e via di Braccianese da Manziana e Vejano fino a riprendere la Cassia poco a sud di Vetralla. Questo primo tratto va detto trafficatissimo e noioso fino a Montefiascone.

La Cassia comincia a farsi rilassante e gradevole dopo Acquapendente, quando le campagne iniziano ad assumere l’aspetto tipico della Toscana.

Evitiamo il tratto lungo il Paglia concedendoci una deviazione in collina verso Celle sul Rigo e poi Radicofani che ci accoglie col rintocco del mezzogiorno del campanile antico. Riscesi sulla Cassia proseguiamo rapidamente fino a San Quirico d’Orcia dove, poco a nord deviamo per le Crete Senesi, da San Giovanni d’Asso ad Asciano. Non passo su questa bella strada dal 2 maggio del 2008 quando me la presi molto comoda per raggiungere Vicenza per il raduno!

Gustosa pausa pranzo ad Asciano e tra una chiacchiera e l’altra facciamo le 14 passate. Decisa la strategia per il ritorno ci guardiamo intorno perplessi perché nel frattempo la nuvolaglia della tarda mattinata si è trasformata in cumuli scuri carichi di pioggia che tutto intorno all’Amiata non promettono niente di buono.

Da Asciano riscendiamo verso una bellissima provinciale che costeggia l’abbazia di Monte Oliveto e scende rapida verso la Cassia incrociandola a Buonconvento. Da lì puntata lungo la provinciale del brunello fino a Montalcino dove comincia a cadere qualche gocciolone. Una breve sosta per permettere ad Alberto di indossare la tuta anti pioggia che lo trasforma in un VeloOk vivente e proprio mentre ci attardiamo sotto la tettoia di un distributore un rovescio intenso si scarica quasi del tutto e ripartiamo che ha già smesso.

Puntiamo a sud verso Arcidosso girando intorno ad un forte temporale: vediamo spesso in lontananza l’acqua venir giù copiosa ma per fortuna, a parte qualche tratto bagnato dove aveva già piovuto, non ne prendiamo. Decidiamo di evitare di avvicinarci all’Amiata e così anziché passare da Santa Fiora scendiamo verso Semproniano e poi Sovana e Pitigliano.

Un caffè e due chiacchiere e si decide di salutarci. Io preferisco tornare attraversando la Tuscia fino all’Aurelia mentre Alberto se ne va per Orvieto e poi di A1.

Niente acqua nonostante l’aria umida ed il cielo grigio compatto fino a Roma. Meno male, con la gomma posteriore parecchio usurata avrei dovuto rallentare parecchio.

Gran belle giornata.

Segnalo:
SP 451 da Asciano fino alla Cassia
SS 323 – SP 22 da Arcidosso a Semproniano, Sovana, Pitigliano

MAPPA

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