venerdì 19 giugno 2015

Facciamo uno dei nostri giri…


2015-06-19 09.06.54Ancora una volta di giorno feriale: peccato non riuscire a farne una costante. Il traffico già scarso lungo le strade che normalmente percorriamo di sabato (da preferirsi in assoluto di gran lunga alla domenica!) nei giorni feriali è quasi del tutto assente, così come rarissima è la possibilità di incrociare qualche pattuglia appostata con autovelox al seguito, pronta a castigarti magari perché stai ad 80 anziché 70 orari! Raro comunque trovarne sulle provinciali minori.

2015-06-19 08.47.32Programmato da una decina di giorni insieme ad Alberto ed abbandonate le velleità tosco-romagnole (previsti temporali proprio sulla dorsale appenninica che avremmo voluto ripercorrere) ci infiliamo di buon grado in uno di quei percorsi nostri, fatto magari tante volte da e per direzioni diverse ma sempre gustosissimi. E comunque alla fine saranno ben 400 km di curve escludendo i brevi tratti autostradali in una giornata dalla temperatura quasi ideale ed a tratti ancora piuttosto fresca tanto da necessitare ancora del giubbetto di pelle.

2015-06-19 09.56.58Appuntamento alle 9 alla solita stazione di servizio sull’A24 raggiungiamo subito l’uscita di Vicovaro. Si scaldano le gomme sulla sempre divertente Licinese, soprattutto nel tratto pianeggiante prima di Orvinio. Anche Alberto, con le sue nuove Metzeler M7, conferma l’impressione che anch’io ho dato di questa gomma. Davvero notevole!
Cappuccino e cornetto, due chiacchiere e si riparte verso nord. La Salaria ci porta rapidamente a Rieti dove (quasi) puntualmente ci perdiamo e via verso la divertentissima strada che tra Labro e Leonessa segue l’andamento altimetrico con uno zig-zag pressoché continuo.

2015-06-19 12.41.492015-06-19 12.42.082015-06-19 12.58.432015-06-19 14.09.00

Da Leonessa ancora a nord, l’obiettivo è raggiungere la piana di Castelluccio di Norcia che in questo periodo dovrebbe esprimere il massimo dei colori con la fioritura delle lenticchie! Il paesaggio ovunque è verdissimo in questo inizio estate tutto sommato ancora piuttosto umido. Non ricordavo così lunga la salita, bellissima con l’ampia piana di Norcia sotto di noi e le cime del gruppo del Terminillo verso sud.

L’emozione che dà questo posto è sempre intensa.

2015-06-19 12.43.21 L’ampio altopiano di Castelluccio si staglia improvviso sotto di noi circondato ad est ed a nord dai gruppi montuosi col Monte Vettore che si stacca improvviso dalla piana salendo per oltre mille metri.2015-06-19 12.58.31

Pranzo gustoso a Castelluccio e via verso un ricco pomeriggio di moto.

Da Forca di Presta, con paesaggi bellissimi intorno a noi raggiungiamo la Salaria all’altezza di Arquata del Tronto e da qui Ascoli Piceno. SS 81 verso Teramo: spettacolare come sempre. Un ultimo pieno a Montorio al Vomano. L’intenzione era salire verso Campo Imperatore attraverso Vado di Sole, dal lato teramano ma, direi fortunatamente, non abbiamo trovato la strada, o forse non l’abbiamo proprio cercata: meglio, avremmo preso sicuramente acqua per i temporali che poi abbiamo visto da lontano.

E poi la SS 80 verso l’Aquila è sempre bellissima da percorrere in ogni direzione. Al Valico delle Capannelle prendiamo per Assergi ma dopo 200 metri troviamo la sbarra dell’ANAS ancora abbassata! Strano! Non rischiamo e proseguiamo rapidamente verso l’Aquila e, non stanchi, via a Tornimparte e su sulla bella e veloce strada che porta a Campo Felice.

2015-06-19 17.31.162015-06-19 17.31.57Pausa caffè ed attraverso la galleria nuova siamo sull’Altopiano delle Rocche. La stanchezza inizia a farsi sentire e decidiamo di non fare il tratto che ho percorso l’ultima volta verso la Tiburtina. Scendiamo così rapidamente verso Magliano dei Marsi passando da Ovindoli e San Jona.

Autostrada ed a casa!

Segnalo:
SP Licinese tra Vicovaro Mandela ed Orvinio in direzione N
SR 521tra Morro Reatino e Leonessa
SR 471 tra Leonessa e Cascia
SP 477 delle Forche Canapine che da Cascia sale a Castelluccio di Norcia
SS 81 Aprutina tra Ascoli Piceno e Teramo
SS 80 del Gran Sasso d’Italia tra Teramo e L’Aquila
SS 696 tra Tornimparte e Campo Felice
SS 696 tra Rocca di Mezzo e Celano

lunedì 1 giugno 2015

Primo giugno, primo giro…dell’estate




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20150601_134105A dire il vero c’è un’altra prima: quella di un nuovo amico nonché collega di lavoro da tanti anni, ancorché per un’altra azienda di cui la mia è partner.
Paolo, motociclista più da pista che da strada, possessore di una fiammante Ducati 916, nonnetta di 20 anni di età, da parecchio si cercava di organizzare un giro insieme ed oggi finalmente ci siamo riusciti. 20150601_134204Rimandata da almeno un anno per problemi vari stamattina, subito dopo aver fatto fare la revisione alla Ducati siamo partiti abbastanza di buon ora.

20150601_134234Un giro quasi improvvisato per cercare di portare l’amico su belle strade note anche perché vuoi la sua moto piuttosto impegnativa vuoi perché tutto sommato, come si dice in gerco, è un ottimo manico, non volevo fare brutta figura! Direi che ci sono riuscito visto l’apprezzamento espresso.

Una rapida puntata di autostrada fino a Vicovaro Mandela e poi, contrariamente a quanto20150601_134427 avevo pensato (Licinese e…) si va di Tiburtina fino a Carsoli, colazione e via su per il valico dei Colli di Montebove sulla vecchia SS 5 verso Tagliacozzo: sempre bella quella strada! Ottima per scaldare le gomme!

Da Tagliacozzo un breve tratto di autostrada ci porta fino all’uscita di Tornimparte da dove scendiamo verso l’Aquila a nord per poi tornare verso sud-est in salita verso Campo Felice giusto in tempo per prenderci un violento sgrullone temporalesco; fortunatamente una volta attraversata la galleria sull’altopiano delle Rocche troviamo il sole. Pausa spuntino a Rocca di Mezzo.

Una volta ripartiti come non prendere da Rovere verso Campo di Giove e poi Castelvecchio Subequo: avevo preannunciato a Paolo quanto bella sia la Tiburtina in quel tratto e devo dire che dev’essersi davvero divertito tanto che alla fine mi ha subito proposto di tornarci presto!

Sono stato decine di volte su quel tratto di strada, col caldo e col freddo pungente di gennaio, eppure ogni volta che superi il valico di Forca Caruso e mi si apre quell’altopiano davanti, con le maestose pale del parco eolico di Collarmele, mi emoziona sempre. E’ un posto davvero unico!

20150601_134419E poi la SS 5 in quel tratto è una delle strade più belle da percorrersi in moto. Asfalto sempre ottimo, traffico pressoché inesistente e mai trovata neanche l’ombra di una pattuglia!

Oggi su suggerimento di Paolo, bene accetto, mi sono impegnato di più nell’usare la spinta sulla pedana sul misto stretto dove la spinta sul manubrio ha scarso effetto nella tenuta di traiettoria. Devo dire che ha dato decisamente i suoi frutti.

20150601_134535Anche se rientrato presto a casa per gli impegni di Paolo rispetto alle mie medie è stata una giornata splendidamente passata!






Segnalo:
SS 5 dei Colli di Montebove tra Carsoli e Tagliacozzo, soprattutto il primo tratto fino al valico.
SS 5 tra Castelvecchio Subequo fino a Collarmele, attraverso in valico di Forca Caruso, da percorrere in questo senso, molto più divertente che non i contrario.
SS 584 tra Lucoli e Campo Felice
Strada provinciale tra Rovere e Secinaro, splendido passaggio costeggiato dal Monte Sirente

 

 

 

 

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