sabato 6 novembre 2010

Campotosto round-trip

Non esco con Alberto da un pezzo soprattutto da quando lavora in Albania. E allora quale migliore occasione che non la sua presenza a Roma ed una bella giornata autunnale?

Appuntamento a passo Corese senza un’idea precisa ma vista la giornata e l’aria tipica propongo: “oggi è da andarsene su a Campotosto”. Detto fatto.

Si sta davvero bene, non fa affatto freddo. Le strade sono molto note ed altrettanto belle a tratti. La Salaria fino a Rieti e poi verso Antrodoco dove ci prendiamo un cappuccino ristoratore. La salita al lago la affrontiamo non da Amatrice ma dalla bella SS 260 che passa da Montereale. Uno stretto fondovalle che dalla Salaria passa dagli 800 metri di quota ai circa 1200 di Aringo. Il paese di Campotosto, ad oltre 1400 metri di quota è uno dei comuni più alti dell’Appennino insieme a Capracotta (IS), Rocca di Cambio (AQ) e Castelluccio di Norcia (TR). Il lago artificiale è ad oltre 1300 metri di quota e l’inverno, spazzato dai venti, non è infrequente che possa gelare quasi completamente.

Quel lago ad alta quota è sempre molto bello da vedersi e da godersi e sia a me che ad Alberto riuscirà molto difficile dimenticare la gelida giornata del febbraio 2008 quando ci avventurammo proprio da quelle parti trovando il lago gelato…e l’aria intorno!

La strada che costeggia il lago a nord è inoltre meta frequente di molti motociclisti perché le sue curve che seguono fedelmente la curva di livello sono molto divertenti. Certo in questa stagione ce ne sono davvero pochi ed una delle soddisfazioni di un motociclista qual sono è vedere come man mano che la temperatura media scende questi spariscano dalle strade!

Sul lago ci fermiamo a mangiare al sole e la sosta è inoltre prolungata per un piccolo inconveniente ma che avrebbe potuto risultare bloccante.

P1050680Per far salire un tipo che voleva provare ad inforcare il KTM 990 Adventure di Alberto e sentirne il sound Alberto ha acceso la moto dimenticandosi poi di disinserire il quadro e le luci…batteria andata! Tra l’altro questo personaggio asseriva di voler cambiare moto prendendo proprio il KTM…più basso di me (osservate come sta nonostante la moto stia sulla stampella) ed attuale proprietario di una…Guzzi Nevada!!!

Rimediati in fretta i cavi con la mia moto a motore acceso abbiamo fatto una iniezione di carica alla sua consentendogli di rimetterla in moto…queste moto moderne si sa…a spinta non partono più!!!

Scendiamo lentamente godendo paesaggio e strada dalla SS 80 verso l’Aquila che è sempre una gran strada da percorrere in salita così come oggi in discesa!

A24 ed a casa.


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