domenica 26 settembre 2010

Un giretto

Ho cambiato le gomme da poco e così con la scusa di decerarle per bene me ne vado un po’ a zono, un po’ a casaccio in zone vicine a Roma.

Braccianese, una sosta pressoché obbligata sul lungo lago di Anguillara, Manziana, la bella e controversa strada che da Tolfa scende sull’Aurelia (me la sono fatta andata e ritorno) e ancora poi a nord, Monteromano, Blera.

Una mattinata a spasso su due ruote, tutto qui.

Da segnalare la bella provinciale che da Manziana scende sull’Aurelia passando per l’abitato di Sasso.

 

 

 

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domenica 5 settembre 2010

Umbro-marchigiana

Non esco in moto con il mio barbiere da una vita, da quanto Barnaba cadde per fortuna senza conseguenze per lui…anche se con parecchie per la moto. Il fatto è che lavora anche il sabato e che personalmente non amo uscire di domenica: troppo traffico ed il giorno dopo subito al lavoro senza interruzioni. Con noi c’è anche un suo conoscente con una bellissima Honda CBR RR!

Comunque sia accetto la cosa e decido di andarmene verso le Marche.

Raggiunta rapidamente Terni via A1 e superstrada iniziamo subito a scaldare le gomme con la SS3 Flaminia che in quel tratto offre passaggi molto belli e tecnici fino al valico della Somma dopo di che a parte un paio di bei curvoni in discesa dopo la galleria è piuttosto rettilinea e soprattutto occorre prestare molta attenzione vista la presenza spesso di pattuglie della stradale.

Da Spoleto mi piace parecchio il valico che sulla SS 395 porta in Valnerina, sulla sempre molto bella SS 209. La percorriamo tutta, fino a Visso ed oltre, a Camerino. Una volta lì' proseguiamo decisi verso nord sulla SS 76 per Matelica e Fabriano.

Primo inconveniente. Mi fanno cerno di fermarmi perché esce fumo all’altezza del mozzo della mia ruota posteriore. ??? Diagnosi: si è cotta senza ragione la pasticca, nuova di pacca! Materiale scadente? Montaggio errato?

Sono stato in macchina per lavoro da poco lì ed uno dei miei conoscenti allora mi aveva parlato delle Gole della Rossa. Decido di portarci in moto anche loro che apprezzeranno i paesaggi sulla vecchissima provinciale ormai sostituita dai tratti in galleria che nascondono la vista di queste montagne vicino Frasassi.

Decido di proseguire un altro po’ per Arcevia passando per l’abitato di Pierosara dove riesco a scattare qualche foto ricordo: da lì in poi una stradella molto stretta e ripida ci riporta sulla statale verso Arcevia raggiunta la quale finalmente ci fermiamo per una sosta ristoratrice in piazza, nell’unico posto aperto tra l’altro (altro inconveniente delle uscite domenicali!).

Per tornare a sud riprendiamo la strada fatta all’andata, molto bella e poi verso ovest, Sassoferrato sulla SS 360 che in questo tratto, fino a Scheggia, alla Flaminia, è molto bello soprattutto all’altezza di Isola Fossara dove l’abitato è sovrastato dai contrafforti meridionali del Catria che lì vengono giù quasi verticali!

A Scheggia iniziamo a tornare verso la E45 che insieme alla A1 da Orte ci riporterà a Roma. Una corsa velocissima sul breve tratto completato della superstrada della SS 360 e poi la bella statale e le sue curve fino a Valfabbrica.

Secondo inconveniente: all’altezza di Terni, sulla superstrada verso Orte, dopo esser stati colti da un acquazzone improvviso sento la moto comportarsi stranamente come ci fosse un forte vento…in realtà ho bucato! Per fortuna la riparazione con la bomboletta acquistata in una stazione di servizio funziona e le gomme comunque erano alla frutta!

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