domenica 5 dicembre 2010

Parecchi km, pochi gradi e tanti brividi

Con Alberto si tenta la sorte. La giornata è uggiosa ma c’è voglia di moto e così nonostante l’aria sia piuttosto freddina si esce.

Oggi ho fatto però uno sbaglio. Anziché indossare la giacca tecnica della IXS che è la più calda che abbia ho tenuto il giubbino di pelle convinto che fosse sufficiente! Macché. Ho avuto a tratti soprattutto in alta quota davvero freddo tanto da dover indossare sopra un gilet in acetato, che per fortuna avevo con me!

La fregatura dell’uscire d’inverno, al di là di un piacere masochistico offerto comunque dall’andare in moto è che si guida rigidi e non tanto in senso termico quanto perché si sta sempre sul chi vive…comunque si va!

La Tiburtina tra Carsoli e Tagliacozzo (abbiamo tentato la salita dai Colli di Montebove ma rigagnoli d’acqua ghiacciata in curva ce l’anno vivamente sconsigliato!) se non fosse stata abbondantemente cosparsa di sale sarebbe stata una lastra di ghiaccio e così procediamo lentamente verso la piana del Fucino dove l’aria si fa leggermente più mite: di neve sui monti non ce n’è quasi per niente come testimoniato inoltre dalla scarsità sul gruppo Velino-Sirente…è un bel vedersi perché la neve segue quasi perfettamente la quota dello zero termico di questi giorni!

Dal Fucino e non dopo esserci persi come al solito dentro Avezzano (…) P1050703decidiamo di seguire la bella strada della Val Roveto, la vecchia SS 82 e non la superstrada! L’ho fatta altre volte anche se molto tempo fa e non è male come strada se non fosse per il fatto che oggi l’aria umida e qualche esondazione recente del torrente in più punti l’ha trasformata in parecchi tratti in una strada viscida e fangosa: da percorrere quindi con estrema cautela! Basta guardare le foto di come si è sporcata la moto per rendersi conto!

Dopo questa ventina di km di tortura finalmente strade asciutte e così saliamo sulla SS 666 verso Forca d’Acero. Ma fa davvero freddo. Il tempo di riscendere verso San Donato Val Comino e ci fermiamo di nuovo a Sora, via superstrada, per mangiare qualcosa e soprattutto per recuperare calore!

Dopo pranzo superstrada ed A1 e via a casa.


Visualizzazione ingrandita della mappa